La chiesa di Santa Caterina d’Italia
Sull’altare di destra è collocata la Madonna dei Dolori, opera su tela realizzata nel 1721 dal pittore fiorentino Benedetto Luti (1666-1724) che, con colori tenui e la modulati contrasti chiaroscurali, raffigura il dolore della Vergine per la morte del Figlio. Il dipinto dell’altare di sinistra rappresenta invece una Crocifissione, dono del Priore di Barletta fra’ Felice Landi nel 1719; proveniente dall’Italia il quadro, già oggetto di una venerazione legata ad aspetti mistici e leggendari dell’immagine, venne collocato nella chiesa di Santa Caterina suscitando immediatamente sinceri sentimenti di devozione nei fedeli. L’immagine poteva essere temporaneamente occultata tramite portelle lignee agganciate al profilo della cornice.
Oltre ai dipinti degli altari minori, vi sono due tele ovali raffigurati l’una l’incontro della Madonna e il Bambino con san Giovanni e sant’Elisabetta, l’altra lo Sposalizio della Vergine: venerate nella chiesa fino al 1719 le due immagini vennero in seguito spostate nelle sale dell’Albergo d’Italia, e nuovamente collocate in Santa Caterina dopo il 1798. Le pareti del vano presbiteriale sono ornate da due grandi tele dipinte con lo Sposalizio mistico di santa Caterina e la Disputa con i filosofi, opera entrambe del pittore reatino Filippo Bruni, eseguite a Roma intorno al 1712.
All’interno della chiesa si conservavano anche due quadri dedicati al Sacro Cuore di Gesù e al Sacro Cuore di Maria realizzati da Giuseppe Calleja su disegni del maltese Giuseppe Hyzler; Patrimonio della chiesa di Santa Caterina e` il quadro del pittore fiorentino Filippo Paladini raffigurante lo Sposalizio mistico di Santa Caterina.
Abbandonata dai Cavalieri nel 1798 quando i francesi imposero loro di lasciare l’isola, la chiesa di Santa Caterina passa nelle mani del governo locale e dopo la Seconda Guerra Mondiale incomincia a servire la comunita` italiana residente a Malta. Dall’anno 2000 incomincia il restauro esterno della e dal 2008 fino al 2011 con l’aiuto di numerosi sponsors tutto l’interno riacquista l’originale splendore.